A Como l’artista Daniel Libeskind è riuscito a rappresentare l’energia con un monumento in omaggio ad Alessandro Volta che sembra prendere vita attraverso il mondo circostante.
Due sinusoidi contrapposte in un guizzo d’energia in movimento, linee essenziali, che sembrano traslucide e si alzano per circa quattordici metri emergendo da un palco tondo situato in fondo alla diga foranea di fronte a Piazza Cavour a Como. Tutto questo e molto di più è “Life Electric”, la scultura di acciaio di Daniel Libeskind inaugurata in 2 ottobre 2015 e ispirata alla “tensione elettrica tra due poli di una batteria, il grande dono di Volta all’umanità“. L’opera, che nelle intenzioni dell’artista “congiunge gli elementi: luce, vento e acqua”, vuole essere un omaggio ad Alessandro Volta, l’importante ingegnere e fisico comasco cui si devono gli studi sull’elettricità e l’invenzione della pila voltaica che tanto hanno rivoluzionato il processo industriale e la qualità della vita fino ad oggi.L’iniziale perplessità che si prova vedendo la scultura da lontano sfuma lentamente ad ogni passo man mano che percorriamo la passerella pedonale in cima alla diga, allontanandoci dalla città.
Quando finalmente le arriviamo davanti, lo sguardo si perde nei giochi delle linee mentre la superficie lucida riflette perfettamente il mondo circostante come un bizzarro gioco di specchi. Ecco che le immagini riflesse si fondono nel panorama circostante con colori vivaci mentre gli occhi continuano a viaggiare seguendo i piani sinuosi che emergono da diverse profondità, percependo appena la discontinuità tra il paesaggio riflesso e quello reale. Con la fotocamera in mano cerchiamo l’inquadratura che meglio realizza l’emozione del momento ma gli istanti si sommano e fluiscono via mentre lo sguardo continua a scivolare seguendo un gioco di linee e immagini che sembrano scorrere come dotate di vita propria.Il mondo circostante pare entrato prepotente all’interno dell’opera, dandole le infinite sfumature del magnifico scenario dei monti lariani che ci circondano in un abbraccio, le tonalità del bellissimo palcoscenico del lago di Como e i dettagli della vita della città, testimoniata dalle scie bianche e rosse lasciate dal passaggio delle automobili o dalle sagome dei passanti che indossano vestiti colorati. Ancora un passo e anche il nostro riflesso entra nell’opera d’arte e diventiamo un tutt’uno con essa insieme al mondo che ci circonda. È un gioco di stimoli, un’energia che ci spinge a continuare a seguire prospettive sempre diverse, in un crescendo di creatività. In questa specie di “frenesia artistica” l’opera si manifesta dentro di noi.
Alla fine, stanchi ma soddisfatti, ci sediamo sulla panca ellittica ai suoi piedi, godendoci il meritato riposo avvolti dall’atmosfera rilassante e bellissima che regala il meraviglioso spettacolo di Como e dei suoi monti visti dal lago.
Città Como
Provincia Como
Regione Lombardia
Coordinate GPS 45°48′55.35″N 9°4′48.92″E
Come arrivare
In auto: Autostrada A9. Como è situata sull’arteria stradale Autostrada A9 Milano-Como-Chiasso.
In treno: Stazione Ferroviaria Como Lago, e uscendo dalla stazione ci troviamo proprio di fronte il lungolago e la diga. È anche possibile scendere alla Stazione Ferroviaria Como-San Giovanni, ma questa soluzione risulta meno comoda per la visita al lungolago.
In battello: l’attracco più vicino è quello al molo di fronte Piazza Cavour, sul lago di Como, collegato da società di NavigazioneLaghi. Per informazioni su costi e orari è possibile consultare il sito: http://www.navigazionelaghi.it/ita/m_localita.html
Per saperne di più
È possibile trovare molte informazioni sulle opere di Daniel Libeskind sul sito internet: https://libeskind.com/.
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