Ogni anno, da novembre a gennaio, Torino si veste delle opere luminose d’arte contemporanea a cielo aperto che sono il cuore della manifestazione Luci d’Artista.
“La città era piena di rumore
era sempre più difficile parlare e ascoltare
e poi c’era il bosco silenzioso
ma nel silenzio del bosco
ci si perdeva.
Chi non sopportava il rumore
della città andava nel bosco
e il silenzio se lo portava via.
Così si sparse la voce che
nel bosco c’era un orco…”
In Via Carlo Alberto, nel centro di Torino, il rumore è quello della gente che passeggia, si ferma davanti alle vetrine addobbate a festa o chiacchiera con gli amici in mezzo alla strada. C’è chi ride, chi sogna, chi discute al telefono, chi fa progetti. Qualcuno ha già fatto acquisti e trascina con sé borse pesanti.
Il Natale sta arrivando e Torino si è preparata ad accoglierlo. Dal 1998, ogni anno, da novembre a gennaio, le strade e le piazze si colorano di luminarie e luci d’artista: opere luminose d’arte contemporanea a cielo aperto che richiamano turisti e curiosi in cerca di magia.
Dopo il calar del sole, ecco fotografi più o meno improvvisati aggirarsi per la città consultando la mappa delle installazioni. Qualcuno si è appostato, armato di cavalletto, per immortalare le frasi colorate che sono tratte da una storia dello scrittore torinese Guido Quarzo.
Qualcuno osserva la sequenza di punti rossi che sale ordinata lungo una facciata della cupola della Mole Antonelliana, interrogandosi sul suo significato: sono i primi valori della serie numerica di Fibonacci e compongono l’opera dell’artista Mario Merz intitolata “Il volo dei numeri”.
Qualcuno si è lasciato incantare dalle stelle, soli e pianeti che illuminano Via Po ed è rimasto ad osservare gli effetti dorati della luce sui palazzi che sovrastano i portici. Forse non sa che l’opera si intitola “Palomar” ed è di Giulio Paolini; confronta la luna, quella vera, con queste piccole lune, così vicine da farlo sognare.
Poi c’è “Vento Solare” di Luigi Nervo, trovato quasi per caso nella piazzetta Mollino: un sole grande quanto la facciata di un palazzo a cinque piani irradia i suoi raggi colorati di arancio, giallo, rosso e blu sui palazzi attigui, in un’esplosione di colore e di forza.
Un gruppo di ragazzi ha improvvisato una caccia al tesoro e già si dirige al prossimo obiettivo; io preferisco ripiegare la cartina nella tasca ed immergermi nella magia della Torino illuminata dalle Luci d’Artista.
Città Torino
Provincia Torino
Regione Piemonte
Coordinate GPS 45°04′N 7°42′E
Come arrivare
In auto: Da Nord. Autostrada A4 Torino-Venezia; Autostrada A6 Torino-Savona.
Da Sud. Autostrada A21 Torino-Piacenza.In autobus: Torino è servita da FLIXBUS. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet https://www.flixbus.it
In treno: Stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova
Cosa visitare nei dintorni
– Il borgo Valentino
– La Basilica di Superga
– Il caffè storico Al Bicerin
Per saperne di più
È possibile trovare tutte le informazioni relative alla manifestazione Luci d’Artista di Torino, la collocazione delle luminarie ed i suoi autori sul sito internet: http://www.lucidartistatorino.com/.
La storia scritta in via Carlo Alberto si intitola “Luì e l’arte di andare nel bosco”; è stata scritta da Guido Quarzo e la luce d’artista è di Luigi Mainolfi.
Se vuoi riscoprire le ambientazioni di racconti o romanzi che potresti aver letto, non perderti gli articoli raccolti in questa sezione:
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