Vinzaglio ed i caduti per la libertà (NO)

Vinzaglio

Nel piccolo paese di Vinzaglio, isolato tra campi e risaie, la “SOCIETÀ STORICA 8 GIUGNO 1859” mette in scena la battaglia che qui si svolse il 30 maggio 1859 in nome dell’Indipendenza italiana.

Vinzaglio è un piccolo paese rurale, circondato da campi spennellati dal rosso dei papaveri e risaie dalle quali si alzano in volo aironi bianchi. È un angolo di pace, in cui il silenzio è rotto dallo scalpiccio dei miei passi sulla strada, dagli squillanti richiami di numerosi uccelli e dal frusciare dell’erba alta mossa dal vento. Non ci sono marciapiedi e le rare automobili che passano lentamente sembrano alieni venuti da un altro pianeta. Sulle strade si affacciano vecchie corti con i mattoni a vista e gli unici edifici segnalati sulla guida sono il castello Sella, medievale ma non visitabile perché proprietà privata, la chiesa parrocchiale cinquecentesca ed un ossario monumentale inaugurato alla fine del XIX secolo. Non c’è un cartello ad indicarlo ma è impossibile non notarlo, con la sua facciata bizantineggiante, lì, in fondo alla via che porta al cimitero. foto ossario di VinzaglioIl frontone spiovente ad angolo acuto regge una croce; l’ingresso è fiancheggiato da due colonnine in pietra, è sormontato da un’aquila che tiene tra gli artigli un drappo arrotolato all’asta ed è chiuso da un cancello di ferro. Dietro quel cancello è custodita una storia, che oggi viene messa in scena dai volontari della “SOCIETÀ STORICA 8 GIUGNO 1859”. Siamo alla seconda edizione della ricostruzione storica della “Battaglia di Vinzaglio”. Ammirevoli sono l’impegno, la passione e la cura dei particolari dimostrati dai figuranti, che hanno indossato le uniformi delle truppe Piemontesi, Francesi ed Austriache, che qui si scontrarono in una giornata piovosa il 30 maggio 1859. La “Battaglia di Vinzaglio” fu parte della famosa “Battaglia di Palestro”, una delle più importanti della seconda Guerra d’Indipendenza del Risorgimento Italiano.
I soldati austriaci erano asserragliati nel paese, trincerati dietro barricate o protetti dai muri dei giardini o nelle case. Le risaie erano allagate e le strade coperte di fango rendevano difficile e faticosa l’avanzata.
Un battaglione di bersaglieri, la fanteria leggera, era andato in avanscoperta, ma era bloccato dal fuoco nemico insieme ad uno del 7º Reggimento fanteria. Nell’aria rimbombavano i colpi assordanti dei fucili ad avancarica: una scintilla anticipava lo sparo, seguito da una nuvola di fumo acre; poi il soldato doveva mettersi al riparo per ricaricare il fucile, spingendo la polvere ed il proiettile all’interno della lunga canna con una bacchetta sottile, mentre altri sparavano al suo posto. foto rievocazione battaglia di VinzaglioArrivarono in rinforzo altri battaglioni di fanteria del 7º Reggimento della Brigata “Cuneo” , comandati dal colonnello Luigi Beretta, che quel giorno si distinse per il coraggio dimostrato che gli valse la Croce di Cavaliere dell’Ordine militare di Savoia. Arrivarono anche i fanti della Brigata “Pinerolo” ed il bersaglieri del 2º Battaglione ed altri e tutti insieme assaltarono gli austriaci alla baionetta e li costrinsero a ritirarsi. I feriti di entrambi gli schieramenti furono soccorsi.foto rievocazione battaglia di VinzaglioLa memoria dei morti di entrambi gli schieramenti è custodita nell’ossario monumentale, dove lapidi di marmo affisse alle pareti elencano i nomi degli uomini che quel lontano 30 maggio 1859 persero la vita indossando divise di colori diversi.
Proprio qui di fronte termina la rievocazione della battaglia, con le casacche bianche dei soldati austriaci, quelle azzurre di fanti, bersaglieri e Cacciatori delle Alpi del futuro Stato Italiano, quelle rosse dei fanti e degli Zuavi francesi, venuti in aiuto dell’esercito sardo-piemontese. C’è anche qualche popolana, il medico e la folla accorsa per assistere all’evento, tutti riuniti in un commosso silenzio per commemorare chi donò la vita in nome di qualcosa di grande.foto rievocazione battaglia di VinzaglioRingrazio la “SOCIETÀ STORICA 8 GIUGNO 1859” per aver dato vita a qualcosa che è molto più di qualche svogliata pagina di un libro di storia.

Città Vinzaglio

Provincia Novara

Regione Piemonte

Coordinate GPS 45°19′N 8°31′E

Come arrivare

In auto: da Novara. Si segue la strada provinciale SP 10 fino a destinazione; la distanza da Novara è di circa 20 km.

Per saperne di più

Per conoscere meglio la Società Storica 8 Giugno 1859, è possibile visitare il sito internet http://www.rievocazioni.net/associazione/386/societa-storica-8-giugno-1859.html.

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