La carezza di uno spazzacamino (VB)

Spazzacamino, Val Vigezzo, Santa Maria Maggiore, raduno internazionale degli Spazzacamini

A Santa Maria Maggiore, splendido borgo del Verbano, ogni anno viene organizzato il raduno internazionale degli spazzacamini.

La carezza di uno spazzacamino lascia un sorriso ed un bel segno nero sulla pelle. L’ho sperimentato a Santa Maria Maggiore, un bel borgo della Valle Vigezzo, nel Verbano.
Ogni anno, a cavallo tra agosto e settembre, vi viene organizzato il raduno internazionale degli spazzacamini, che giungono per l’occasione da ogni parte del mondo: non solo dalle nostre valli e dai vicini stati europei ma addirittura dagli Stati Uniti, dal Canada e dal Giappone.
Spazzacamino, Val Vigezzo, Santa Maria Maggiore, raduno internazionale degli SpazzacaminiSfilano tra la folla con le loro uniformi, alcuni conducono una bici, altri trascinano un carrettino, altri portano gli strumenti da lavoro come corde, scopini e brusche.
Quasi tutti hanno un cilindro per cappello, alcuni sono scalzi, molti lanciano caramelle, spillette o adesivi ai bambini ed alla folla che li acclama. Hanno la pelle sporca di fuliggine ed un modo di fare giocoso.
Spazzacamino, Val Vigezzo, Santa Maria Maggiore, raduno internazionale degli SpazzacaminiCon uno scoppio stelle filanti nere e coriandoli a forma di cuore rossi e dorati vengono sparati in aria; sfila una banda suonando un motivetto irresistibile e già li segue una nuova delegazione. Tra la folla e gli astanti risuona il grido: “SPAZZACAMINOOOOOOOOO”; tedeschi, scozzesi, bosniaci o russi, non importa che lingua parlino: tutti conoscono quella parola.
Gli spettatori si sporgono in avanti per immortalare la sfilata e raccogliere i doni lanciati in aria; alcuni spazzacamini si prestano per una foto ricordo; altri, con un gran sorriso, si avvicinano alla folla e lasciano il segno di una carezza o una pacca con le mani sporche di carbone. Lo scherzo si ripete e qualcuno lo fa a tradimento, passando silenzioso alle spalle della folla e prendendo a sorpresa la “vittima prescelta”.
Spazzacamino, Val Vigezzo, Santa Maria Maggiore, raduno internazionale degli SpazzacaminiUna ragazza “era” vestita in bianco e a guardarla adesso si direbbe cha la sua non sia stata una buona idea.
Uno spazzacamino ha fatto il gesto di regalare uno scopettone ad un ragazzo e, approfittando della sorpresa di quello, gli ha portato via la fidanzata tra le risate generali.
Una scanzonata goliardia anima la festa; le storie di grande povertà, sacrifici e sfruttamento del lavoro minorile documentate al Museo dello Spazzacamino sembrano molto lontane. Sono storie di emigrazione, cominciate sin dal XVI secolo, quando molti Vigezzini ed altri abitanti tra i più poveri delle valli alpine iniziarono ad offrire i propri servigi come spazzacamini pur di non morire di fame. Arrivarono addirittura ad affittare o a vendere i propri figli per poco o nulla, pur di avere una bocca in meno da sfamare; i fanciulli tra i sei ed i sette anni di corporatura minuta e bassa statura sembravano particolarmente adatti ad infilarsi agevolmente nella cappa dei camini per pulirli con la raspa e lo scopino. Era un lavoro faticoso, al buio e pericoloso tra il fumo, il gelo e la nebbia delle pianure. Spesso i piccoli spazzacamini venivano maltrattati e sottoposti a lunghi digiuni affinché non si irrobustissero.
Non erano i personaggi di un romanzo di Dickens ma bambini in carne ed ossa, sfruttati fino alla metà del secolo scorso, quando le stufe ed i moderni sistemi di riscaldamento sostituirono i caminetti.
Tra le tante tristi storie va ricordata quella di un ragazzino di appena quattordici anni che, nel 1838, lasciò la sua casa in Val Vigezzo in cerca di un lavoro. Attraversò a piedi tutta l’Europa; in quattordici mesi arrivò ad Amsterdam, dove iniziò l’apprendistato e riuscì a mettersi in proprio, fondando una dinastia di spazzacamini che da sette generazioni offre servizi di pulizia dei condotti dell’aria.
Maurice Garin, invece, era uno spazzacamino che, con la bicicletta che usava per lavoro, nel 1903 partecipò al primo Tour de France e lo vinse.
Spazzacamino, Val Vigezzo, Santa Maria Maggiore, raduno internazionale degli SpazzacaminiAttardatami ad una fontana per cercare di darmi una ripulita, chiacchieravo con una simpatica signora pure conciata come me: entrambe avevamo segni neri sul volto e sulle braccia. Questa distrazione mi è stata “fatale”: silenzioso e con un gran sorriso, uno spazzacamino mi si è avvicinato e, dopo una pacca sulla spalla, mi ha lasciato sul viso l’ennesimo segno di una carezza al carbone.

Città Santa Maria Maggiore

Provincia Verbano-Cusio-Ossola

Regione Piemonte

Coordinate GPS 46°08′N 8°28′E

Come arrivare

In auto: da Domodossola. Prendere la Strada Statale SS337 per 18 Km. La strada sale senza deviazioni e porta a destinazione in una mezz’ora; è consigliato lasciare la macchina a Domodossola e prendere il treno panoramico: è un’esperienza paesaggisticamente molto bella e rilassante.

In treno: Stazione ferroviaria di Santa Maria Maggiore: linea Vigezzina che collega Domodossola a Locarno. Per maggiori informazioni visitate il sito: https://vigezzinacentovalli.com/.

Per saperne di più

È possibile trovare tutte le informazioni relative al Raduno Internazionali degli Spazzacamini sul sito: http://santamariamaggiore.info/event/raduno-internazionale-dello-spazzacamino/.
Per informazioni sul Museo dello Spazzacamino visitate il sito internet: http://www.museospazzacamino.it/.

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